La nuova frontiera dell' imaging diagnostico: la Mammografia con contrasto e l'Ecografia 3D.

Mammografia con mezzo di contrasto (CEM).

Il tumore del seno è caratterizzato prevalentemente da un’area di nuova formazione di vasi (neoangiogenesi), pertanto la possibilità di evidenziare e studiare la presenza di queste aree è importante ai fini diagnostici”. Questo esame – molto veloce e ben tollerato dalle pazienti – permette di escludere completamente tutte le patologie benigne e di evidenziare solo le aree interessate dalla neoplasia. È un esame che dura 8 minuti ed è più accettabile della risonanza.

Paziente che esegue una Mammografia con mezzo di contrasto

Il tumore al seno è una malattia causata dalla crescita incontrollata di cellule mammarie.

È il tumore più comune nelle donne, con incidenza e mortalità significativa,  la diagnosi precoce e i trattamenti hanno ridotto la mortalità.
Nelle donne si stima  un nuovo caso ogni tre tumori maligni.
La sopravvivenza a 5 e 10 anni dalla diagnosi mostra miglioramenti significativi grazie ai programmi di diagnosi precoce e ai progressi terapeutici.

Ecografia 3D.

Oggi con gli sviluppi tecnologici è possibile processare immagini 3D di alta qualità. Con la tecnica ABUS è possibile produrre una scansione ecografica automatizzata 3D del seno.Il sistema ABUS è dotato di avanzati algoritmi di imaging con ottimizzazione dell’immagine. Questi algoritmi servono a minimizzare il più possibile gli artefatti in modo che il medico responsabile possa concentrarsi sull’essenziale: l’anatomia. Numerosi studi  dimostrano che quando ABUS è usato in aggiunta alla mammografia, rileva i tumori in una fase più precoce e curabile.

 

 

ecografia 3D del seno


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